venerdì 10 maggio 2013

Recensione | Io e te oltre le stelle, Across The Universe - Beth Revis

Dopo circa tre secoli, riesco finalmente a scrivere pubblicare questa recensione.
Ho finito di leggere il libro più o meno un mese fa (forse di più?) ma... che volete farci?!
Comunque, basta chiacchiere ed andiamo al sodo!
Diciamolo chiaramente: mi sono interessata a questo libro per tre motivi, e nessuno di essi riguardava direttamente la trama.
Il primo motivo è che, da brava Beatlesmaniaca quale sono, ho subito puntato il titolo. Il secondo motivo è che, da ottima Beatlesmaniaca quale sono, credevo di trovarci un qualche riferimento ai quattro di Liverpool. Il terzo, e qui l'essere una fantastica Beatlesmaniaca non c'entra nulla, è che sono stata letteralmente conquistata dalla copertina.
Quindi, nulla da fare: dovevo leggerlo.

Across The Universe
BETH REVIS 

Across The Universe #1



 Piemme Freeway ▲ Rilegato 414 pagine ▲ 17,00€ 

TRAMA: Amy è una passeggera ibernata sulla navicella spaziale Godspeed. Ha lasciato il suo ragazzo e gli amici sulla Terra ed è partita con i genitori: si risveglieranno dopo trecento anni su un nuovo pianeta da colonizzare, Centauri. Ma qualcosa è andato storto: qualcuno ha cercato di ucciderla, risvegliandola dal suo sonno protetto.
E così Amy si ritrova a dover passare senza la sua famiglia ancora cinquant'anni sull'enorme navicella spaziale, in balia di sconosciuti tra cui si nasconde un assassino che vuole scongelare tutti gli scienziati a bordo, compresi i suoi genitori. L'unico che sembra dalla sua parte è Elder, un ragazzo che presto diventerà il capo della navicella spaziale, e che per quanto sia potentemente attratto dalla sua singolare bellezza, cerca di proteggerla dal resto della comunità e dallo strapotere di Eldest, il capo. Ma Amy può davvero fidarsi di Elder? E quello che prova per lui la aiuterà, o sarà solo un ostacolo alla sua sopravvivenza sulla Godspeed?



Insomma, molto distopico, molto particolare; sbirciando la trama, mi sono ritrovata con un unico pensiero fisso: come deve essere la vita di una persona rimasta congelata per trecento anni? Sente la mancanza di chi si è lasciata alle spalle? Come può riuscire a riprendere la sua vita, dopo che tutti quelli a cui voleva bene sono morti?
All'inizio della storia, viviamo con Amy il momento dell'ibernazione. Sentiamo la sua inquietudine, condividiamo i suoi dubbi, percepiamo il suo dolore. Ho trovato i primi capitoli davvero angoscianti; credevo che, una volta ibernata, la ragazza dormisse e basta. Invece no: Amy si ritrova in una sorta di dormiveglia, è come se la sua mente si addormentasse e svegliasse continuamente, a volte vigile ed altre ovattata.
Allo stesso tempo, facciamo la conoscenza di Elder, il futuro capo della nave spaziale Godspeed, che sta completando il suo addestramento per poter prendere il posto dell'Eldest al momento prestabilito.
La trama fatica un po' a prendere piede, poi iniziano i colpi di scena e i chiarimenti ai vari interrogativi che mi ero posta durante tutta la prima parte del libro.
Mi è piaciuto molto lo stile dell'autrice, decisamente semplice e scorrevole, ma con qualche pizzico di elaborazione in più che, un paio di volte, mi ha fatto venir voglia di appuntarmi un paio di frasi per ricordarle meglio.
Nonostante questo, ho trovato alcuni punti davvero troppo poco curati e trattati con eccessiva frettolosità.
I personaggi cominciano con l'essere coerenti e decisamente promettenti, per poi stroncare tutto ed alternare scatti d'ira in momenti pressocché tranquilli e atarassia totale in situazioni che avrebbero preteso, come minimo, una crisi isterica.
Altra pecca che va a sfasare il tutto: l'innamoramento lampo tra i due protagonisti.
Al che, mi chiedo... perché?
Amy ha lasciato il suo ragazzo 'terrestre' praticamente il giorno prima, si sveglia con la consapevolezza che lui è morto, ha avuto dei figli, è invecchiato accanto ad un'altra donna, e poi... puff. Dimenticato.
Ogni tanto un minimo di nostalgia pungola i suoi pensieri ma, non so, mi è sembrato davvero troppo poco.

Ovviamente, per scrivere questa recensione ho attivato la modalità criticona, ma non ho potuto fare altrimenti: la trama, seppur prevedibile in qualche parte, era orchestrata bene. Peccato che i personaggi non siano minimamente riusciti a toccarmi.
Nel complesso, lo definirei un buon libro. Non uno dei miei preferiti e con qualche pecca, ma comunque un buon libro.
Leggerò sicuramente i due seguiti: magari mi ricredo completamente! ;)
Intanto vi segnalo il sito della trilogia: fantastico!

I due capitoli successivi (A Million Suns e Shades of Earth) sono già stati pubblicati in lingua originale. Speriamo di non dover attendere troppo per vederli sugli scaffali delle nostre librerie!

Per il momento, vi lascio con la sopraccitata canzone dei Beatles...




2 commenti:

  1. Non ho letto il libro ma sono felice di non essere l'unica a cui il titolo faceva venire in mente altre cose (nel mio caso l'omonimo musical, che ha anche una locandina simile) XD

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    1. Esattamente!
      Ho esaminato bene la copertina: se avessi intravisto anche solo di sfuggita qualcosa che ricordava una fragola... a quel punto avrei sclerato di brutto xD

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