lunedì 17 giugno 2013

Stalkering Books #2 - Oriana Fallaci


Buon lunedì, people!
Chiedo scusa ancora una volta per l'assenza di questi giorni: ormai è cosa nota che sia io che Mys siamo nel bel mezzo di una orribile e schifosa muori ti odio sessione estiva con i contro fiocchi.
Nonostante questo, abbiamo un po' di cose carine in programma per questa settimana, perciò stay tuned!
Nel frattempo, ritorno con la rubrica Stalkering Books, in cui vi parlo di tutti i libri che decidono di stalkerarmi come se non ci fosse un domani.
La questione di oggi è molto più seria rispetto a quella della puntata precedente: infatti, se la prima volta mi sono ritrovata seguita da un unico libro, stavolta sono pedinata dall'intera bibliografia di un'autrice.
Tutta.
Ovunque.
In ogni momento.

L'autrice in questione è Oriana Fallaci. Non so molto della sua vita, se non che è stata una grande giornalista, sempre attiva in prima linea, tanto da essere la prima donna italiana ad andare al fronte in qualità di inviata speciale.


« I mediocri del Politically Correct negano sempre il merito. Sostituiscono sempre la qualità con la quantità. Ma è la qualità che muove il mondo, cari miei, non la quantità. Il mondo va avanti grazie ai pochi che hanno qualità, che valgono, che rendono, non grazie a voi che siete tanti e scemi. »
La Forza della Ragione, 2004


Una donna dalle mille sfaccettature, senza mezzi termini, che ha preso molte decisioni non condivisibili ma che, al tempo stesso, ha ostentato una forza d'animo tale da rendere impossibile non ammirarla.

« Per incominciare, avrai da batterti per sostenere che se Dio esistesse potrebbe anche essere una vecchia coi capelli bianchi o una bella ragazza. Poi avrai da batterti per spiegare che il peccato non nacque il giorno in cui Eva colse una mela: quel giorno nacque una splendida virtù chiamata disubbidienza. Infine avrai da batterti per dimostrare che dentro il tuo corpo liscio e rotondo c'è un'intelligenza che urla d'essere ascoltata. »
Lettera ad un bambino mai nato,  1975

La sua è stata un'esistenza piena di difficoltà, di interrogativi senza risposta, di batoste emotive e dolori profondi, che non sono mai riusciti a spegnere quella fiamma che ardeva in lei. La perdita di un figlio, la morte del compagno in un incidente inspiegabile ed il cancro che, alla fine, l'ha logorata, hanno contribuito a rendere la Fallaci una scrittrice così profonda e poliedrica.

« Era morto l'uomo che amavo e m'ero messa a scrivere un romanzo che desse senso alla tragedia. »
Intervista con il Potere


Come se non bastassero le comparse dei suoi libri dove meno me l'aspettavo, stamattina stavo spolverando la libreria di mia madre e indovinate cosa ci ho trovato?
Lettera ad un bambino mai nato.
Creepy, isn't it?
Più segno del destino di questo!
E voi? Avete letto qualcosa della Fallaci? Avete qualche titolo da consigliarmi?

3 commenti:

  1. Ho letto proprio "Lettera ad un bambino mai nato".. Meraviglioso, davvero :)

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  2. Anche io ho letto "lettera ad un bambino mai nato"... molto forte, lascia il segno!
    C.

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