giovedì 2 gennaio 2014

Recensione | Shatter Me - Tahereh Mafi

Sarà tipo la milionesima volta che lo dico: buon anno nuovo a tutti!
Inizio questo 2014 con una bella botta di influenza. Quale gioia.
Visto che non mi sembrava giusto farvi pesare il mio essere di salute così cagionevole, ho scaricato l'applicazione di Blogger per Android e vi sto scrivendo in diretta dal mio voluminosissimo piumone.

Volevo iniziare l'anno con una recensione super positiva, ma purtroppo gli ultimi libri che ho letto mi hanno lasciata tutti un po' perplessa (a parte Lo Hobbit, ma lo ha già recensito Mys un po' di tempo fa).
Il libro di cui sto per parlarvi, poi, ha rappresentato un po' una delusione.
Avevo letto recensioni super entusiaste e mi era stato consigliato da almeno dieci persone diverse. Forse è anche questo il problema: con così tante lodi ad accompagnarlo, mi aspettavo qualcosa di straordinario. 
Invece...

Shatter Me
TAHEREH MAFI 

Shatter Me #1


 Rizzoli ▲ Rilegato 378 pagine ▲ 16,00 € 

TRAMA: « 264 giorni segregata in una cella, senza contatti con il mondo. Juliette non può parlare con nessuno, e nessuno deve avvicinarla, perché ha un potere terribile: se tocca una persona la uccide. Agli occhi dell'organizzazione che l'ha rapita il suo potere è un'arma stupefacente, per lei è una maledizione. Un giorno però nella cella viene spinto Adam. Juliette non vuole fargli del male, e così lo tiene a distanza. Ma Adam non sa del suo potere, e mentre lei dorme in preda agli incubi la prende tra le braccia per confortarla. Da quel momento tutto cambia, perché Adam, immune al tocco di Juliette, è l'unico che può accettarla così com'è. Insieme progettano la fuga, alla ricerca di un mondo che non la consideri più né un'arma né un mostro, ma una persona speciale, che con il suo potere può fare la differenza.  »


Juliette ha diciassette anni ed ha un potere molto particolare: uccide chiunque tocchi la sua pelle.
Questa sua particolarità ha portato i genitori a ripudiarla e a farla rinchiudere in una struttura apposita. Dopo quasi un anno di isolamento, senza nessun contatto umano e con solo lo stretto necessario per sopravvivere, Juliette viene informata del fatto che, di lì a poco, avrà un compagno di "cella". Ed ecco che fa la sua comparsa Adam, con i suoi occhioni blu e quell'aria tanto familiare.
Lei lo tiene alla larga perché teme di ucciderlo, lui la riempie di domande nonostante si rifiuti di dare maggiori informazioni sul suo conto. Con lo sfondo di un mondo sull'orlo dell'apocalisse ed un'associazione che vuole usare il potere di Juliette come arma, i due ragazzi finiscono con l'innamorarsi, aiutati anche dal fatto che Adam sia immune al tocco omicida della ragazza.

Questo libro è stato regalato a Mys e me da Frannie (<3) per Natale ed è la versione inglese (e ha quella cover meravigliosissima che potete notare lì in alto).
Ho letteralmente divorato il primo centinaio di pagine, sentendomi assorbita dalla storia e fantasticando su quello che sarebbe potuto accadere nella parte restante del libro.
Poi, però, sono iniziati a comparire le prime cose che mi hanno fatto un po' storcere il naso.
Prima cosa, l'ambientazione. Per essere un distopico, le condizioni del mondo sono davvero troppo vaghe e poco sviluppate. Capisco che, essendo il primo capitolo di una trilogia, ci sarà ampio spazio negli altri libri per parlarne, ma credo che un minimo di nozioni in più siano dovute al lettore. Non puoi semplicemente dirmi che gli animali stanno morendo, le piante pure, gli uomini vivono male perché sì. Dammi una spiegazione! Anche se minima! Anche se poi hai intenzione di smentirmela nel corso della trilogia, ma diamine, dammi qualcosa!
Secondo problema, la caratterizzazione dei personaggi. Questa magari può essere una mia impressione, ma l'unico personaggio ben caratterizzato è esclusivamente Juliette, il che è quasi scontato visto che stiamo leggendo praticamente il suo flusso di pensieri. Warner, il cattivo, parte bene, per poi ripiegare sul cliché del malvagio psicopatico. Adam... no, Adam no. È il classico eroe della situazione, senza macchia e senza paura, bello come il sole, dolce, carino e pronto a rischiare la sua vita per Juliette. Perché, se avesse avuto il nasone o il mento prorompente sarebbe stato poco credibile, giusto?
Terzo problema, il sentore del triangolo amoroso. Vi prego, no.
Quarto problema, le priorità della protagonista. Mi tocca ammetterlo: Juliette non rientra tra i miei personaggi preferiti, anzi. L'ho trovata molto passiva, tanto che, in alcune scene, si limita semplicemente ad assistere ed è come se non ci fosse. La cosa che più mi ha infastidito, però, è la sua capacità di notare la bellezza disarmante di Adam in ogni singola occasione. Stanno scappando? Però Adam è bellissimo.
Sono sul punto di rischiare la vita? Ma Adam è stupendo. Sono vittime di un'aggressione? Guarda che gnocco Adam tutto insanguinato (...ok, qui sto parafrasando).
Quinto problema, e giuro che ho finito, le metafore usate dall'autrice. Non parlo di stile, perché quello mi è anche piaciuto, ma di alcune delle metafore utilizzate. Molti le hanno trovate poetiche, io le ritengo piuttosto azzardate. È tutto un gran sciogliersi, squagliarsi, liquefarsi e infilarsi sentimenti in tasca (no, non sto scherzando).
Mentivo, ho un ultimo appunto da fare: la somiglianza strabiliante con gli X-Men, sia per quanto riguarda il finale che i protagonisti. Cavoli, Juliette è uguale spiccicata a Rouge!

Passiamo alle cose positive che, nel caso ve lo steste chiedendo, ci sono.
Lo stile della Mafi (se eliminiamo la parentesi metafore) mi è piaciuto molto. Mi ha dato l'impressione di star leggendo il taccuino di Juliette, con tutte quelle frasi sbarrate e le parole ripetute più volte. Insomma, l'ho trovato davvero suggestivo ed azzeccato per la tipologia di storia che si apprestava a raccontare.
Anche il punto di partenza del romanzo mi è piaciuto: l'idea di una ragazza rinchiusa in una stanza per quasi un anno, senza nessun contatto con nessuno e con la salute mentale che va sempre più alla deriva... Insomma, io avrei posto più l'accento su questo e sull'essere utilizzata come arma, piuttosto che concentrarmi sulla fuga e sull'intrallazzo amoroso.
Però Shatter Me è un romanzo che si fa leggere senza troppo sforzo. Mi sento un po' la pecora nera della situazione nel criticarlo così tanto, ma davvero mi aspettavo cose sensazionali dalla lettura, non un distopico-non proprio distopico. Forse l'autrice avrebbe dovuto unire in un unico libro tutto il materiale a sua disposizione, invece che snodare il tutto in tre volumi diversi.
Anyway, gli do tre Wolverine (a proposito di X-men!) sulla fiducia e leggero sicuramente i seguiti, sperando in un qualche sviluppo più originale che si discosti dallo storyline della Marvel.

Ok, apriamo il dibattito. Ditemi la vostra! Sono quasi sicura che non concorderete con la mia recensione: ditemi un po' il perché! 
Io, intanto, vado a misurare la febbre -.-
Un bacio a tutti!




25 commenti:

  1. Darling mi sento quasi in colpa!! :'(
    Mi dispiace che non ti sia piaciuto, davvero tantissimo.
    Magari... Puoi riprovarci con Unravel me? Giusto un'altra piccola chance, piccolina piccolina! <3
    Un bacio!

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    1. Ma che in colpa, tesoro! Sai quanto volessi leggerlo!
      Ovviamente ci riproverò con Unravel me e le novelle :) spero davvero di cambiare idea!

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  2. Partiamo dalla copertina: quella della versione inglese, con quel meraviglioso occhio, è stupenda ed è effettivamente l'unica cosa per cui avrei voluto prendere questo libro. Ho letto la trama e non mi ha mai convinta più di tanto, nonostante tutti ne parlino benissimo, e la tua recensione mi da la conferma di ciò che ipotizzavo: non è il libro per me. Però rimango dell'idea che la copertina inglese è meravigliosa, al contrario delle altre due *-*

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    1. Quella copertina è la cosa più bella che io abbia mai visto ç.ç
      comprerei i seguiti anche solo per averle tutte in fila nella mia libreria! *-*

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  3. Quoto tutto xD
    Anche io sono rimasta parecchio delusa dalla lettura, anche io mi aspettavo grandi cose e anche io ho mal sopportato Juliette >_<
    Mi trovo d'accordo specialmente sulla critica alle metafore, cose dell'altro mondo! tuttora alcune non mi sono chiare xD livelli di nonsense alle stelle >.<
    Mi sono riappassionata alla saga grazie alla lettura della novella Destroy me, quella raccontata sotto il punto di vista di Warner <3 Tutta un'altra storia!
    Magari può far cambiare idea anche a te ;)

    Ciao Mel, a presto!

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    1. Destroy me è già sul mio Kindle in attesa!
      Leggerò sicuramente almeno Unravel me, spero davvero che la storia prenda una piega più originale :3
      Finger crossed! Un bacione!

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  4. Continuo ad essere indecisa: lo leggo o no? Non amo particolarmente i distopici (ma libri come Divergent mi hanno quasi fatto cambiare) e sono piuttosto titubante per quanto riguarda la protagonista (se poi mi dici che ricorda Rouge, parto negativamente prevenuta). Non so, gli darò forse un'opportunita per lo stile, che mi incuriosisce!:)

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    1. Dagli una possibilità! Magari esce fuori che è proprio il libro per te! :)

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  5. Buon anno, Mel e buon anno anche a Mys! ;)
    (Quella gif è strepitosa u.u)
    Premesse: ho letto Schegge di me più di un anno fa e, pur avendolo apprezzato, mi fa piacere leggere una voce fuori dal coro, soprattutto perché hai motivato le tue osservazioni critiche. ^.^
    Circa l'ambientazione, ammetto di aver fatto un'inferenza pensando che la situazione del pianeta si dovesse alla degenerazione del continuo sfruttamento e inquinamento.
    Non ho mai pensato - devo essere sincera- alla possibilità di un triangolo e non è un'idea che mi piacerebbe. Però non faccio altro che leggere entusiasmo per Warner, personaggio di cui vorrei conoscere il passato.
    Adam è bello. Si era capito ma, è vero, non sembra essere nulla di più. E io non mi fido di lui né degli X-men (hai ragione, li ricordano molto).
    A me era piaciuto molto lo stile e sono tra le persone che l'hanno trovato poetico, ma probabilmente è un discorso un po' soggettivo.
    Il finale lascia un po' la possibilità che la vicenda torni all'idea iniziale, quella di Juliette come arma. Bisognerebbe leggere il seguito.
    Bella recensione, mi è piaciuta =D
    Guarisci presto, un bacione

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    1. Ciao Am! :)
      Hai ragione, bisognerebbe davvero leggere i seguiti per vedere dove si andrà a parare. Ecco perché ho già Destroy me sul Kindle e prenderò sicuramente Unravel me :3
      Spero davvero di ricredermi!
      Un bacio grande grande! :*

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  6. Anche io ho scelto di leggere Shatter Me perchè me lo avevo messo in testa Frannie.
    A dire il vero a me è piaciuto davvero molto e mi ha sempre tenuta col fiato sospeso. Anche io ho trovato una vaga somiglianza con XMen, soprattutto il finale, ma non mi ha dato per niente fastidio. Tutti i gusti sono gusti dico sempre io :)

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    1. Ahahah credo proprio che Frannie abbia corrotto l'intera blogsfera!
      Avevo dato un'occhiata alla tua recensione e avevo visto quanto ti fosse piaciuto!
      Mi spiace proprio di non aver avuto la stessa impressione ç-ç

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    2. E così si scoprì che corrompere era la mia specialità! xD

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  7. Questa volta non ti posso spalleggiare perché non ho ancora letto il libro... però è stato prenotato in biblioteca, quindi appena riesco ti dico la mia ;')

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    1. Uh, dimenticavo. Hai tutto il mio appoggio per quanto riguarda l'influenza: io ho passato Natale e S.Stefano in stile Regan dell'esorcista e ti assicuro che non esiste drunk giraffe che esprima la "meraviglia" dell'esperienza. Fatti forza! ^^

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    2. Non vedo l'ora di sapere cosa ne pensi! A questo punto, sono proprio curiosa *-*

      Dannatissima influenza. Come al solito, io mi becco in contemporanea sia quella gastro-intestinale che quella alle vie respiratorie. Sono un vegetale. Aiuto.
      (almeno, però, recupero le stagioni di Sherlock. Sono innamorata di quella serie. Ti arriverà una mail fangirlante appena riesco a stare al pc).

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    3. Ormai è inutile che lo dica: non vedo l'ora di leggere la tua mail fangirlante. E anche questa volta avremo un sacco di roba da analizzare nel dettaglio... XD

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  8. Sono raffreddata anche io, consolati D:
    Anyway, anche le mie aspettative per questo libro sono alle stelle, e spero di non rimanerne delusa come te D:

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    1. Spero davvero che ti piaccia e che le mie siano tutte fisime D:
      fammi saperee!

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  9. Mi dispiace per il tuo malessere!! :( Se ti consola, io è da due giorni che ho un leggero ma costante mal di testa...oltre a un po' di raffreddore!! -.-"
    Mi dispiace ti abbia delusa...io l'avevo adorato, forse anche perchè non ho mai visto gli X-Men e quindi non potevo notare queste somiglianze!!:D

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    1. Dannatissimissimo mal di testa! Mi spiace che stia male anche a tu :(
      Arg, io gli X-men li adoro (basta guardare il raiting per rendersene conto :P), quindi non sono proprio riuscita a passarci sopra ç.ç confido nei seguiti!

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  10. Tutto ciò che hai scritto lo penso anch'io, però mi è piaciuto troppo e nulla di tutto questo mi ha dato fastidio c:

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    1. Aw, sono felice che tu sia riuscita a passarci sopra! :3

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  11. Mi dispiace per la febbre, credo che quest'anno Capodanno sia stata una strage per molti ;) condivido molti degli spunti che hai scritto, sebbene il libro mi sia piaciuto, e la cosa che più mi ha infastidito sono le poche informazioni riguardo all'ambientazione, per la caratterizzazione dei personaggi credo che si debbano leggere anche i seguenti libri perché la Mafi ha incentrato ogni libro su un personaggio diverso, da quel che ho capito.
    Ed è vero, la parte finale di Juliette nell'istituto ricorda un po' gli X-Men, ma spero ancora che le cose cambino! ;D
    E poi io voglio saperne di più su Warner!

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    1. Anche io voglio saperne di più su Warner! Non credo proprio che la Mafi si sia limitata unicamente al fattore del "cattivo psicopatico", ci andrebbe a perdere troppo!

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