martedì 7 maggio 2013

I Want You! - Il Lato Positivo. L'Orlo Argenteo delle Nuvole

Inauguro la prima rubrica del Bookshelf!
Mi rifaccio ad una canzone forse poco nota dei Beatles (avete capito bene, il vecchio zio Sam a stelle e strisce non c'entra nulla) per dare vita a questo angolino, che intende essere una specie di Wishlist troppo cresciuta.

Insomma, sarà capitato a tutti di fissarsi su un libro in particolare; lo si vede in libreria, se ne legge su internet, si è dannatamente incuriositi ma, per una ragione o per un'altra, quel libro non riesce mai ad arrivare tra le nostre mani.
Ecco, questo è lo spazio giusto per parlarne! La cadenza della rubrica sarà puramente casuale: insomma, non si può mica scegliere una fissazione!
Bene, il libro di cui parliamo oggi è L'Orlo Argenteo delle Nuvole di Mattew Quick, meglio conosciuto con il titolo che ha assunto in seguito all'uscita della trasposizione cinematografica, Il Lato Positivo.

La prima volta che ne ho sentito parlare, è stato grazie ad un minuscolo trafiletto sulla rivista Rolling Stone.
Lo ammetto: decisi di procurarmelo per essere preparata all'imminente uscita del film; fatto sta che nelle (s)fornitissima (sarcasmo gente, quanto sarcasmo!) libreria della mia enorme (ancora più sarcasmo) cittadina, non riuscì a trovarlo.
Nei miei successivi vagabondaggi in libreria, ho finito sempre per postporne l'acquisto a vantaggio di qualche altro romanzo (o, c'è da dirlo, per mancanza di finanze!) e mi sono ritrovata adesso a volerlo maledettamente.
Dopo aver visto il film, tra l'altro. Ma questa è un'altra storia, quindi andiamo per ordine!
Titolo: L'Orlo Argenteo delle Nuvole
Autore: Matthew Quick
Prezzo: € 15,00
Pagine: 290
Casa Editrice: Salani  
« Pat Peoples è convinto che la sua vita sia un film prodotto da Dio. La sua missione: diventare fisicamente tonico ed emotivamente stabile. L'inevitabile happy end: il ricongiungimento con la moglie Nikki. Questo ha elaborato Pat durante il periodo nel "postaccio", la clinica psichiatrica dove ha trascorso un tempo che non ricorda, ma che dev'essere stato piuttosto lungo... Infatti, ora che è tornato a casa, molte cose sembrano cambiate: i suoi vecchi amici sono tutti sposati, gli Eagles di Philadelphia hanno un nuovo stadio e, soprattutto, nessuno gli parla più di Nikki, e anche le foto del loro matrimonio sono scomparse dal salotto. Dov'è finita Nikki? Come poterla contattare, chiederle scusa per le cose terribili che le ha detto l'ultima volta che l'ha vista? E come riempire quel buco nero tra la litigata con lei e il ricovero nel postaccio? E, in particolare, qual è la verità? Quella che ti fa soffrire fino a diventare pazzo, o quella di un adorabile ex depresso affetto da amnesie ma colmo di coraggiosa positività? Pat guarda il suo mondo con sguardo incantato, cogliendone solo il bello, e anche se tutto è confuso, trabocca di squinternato ottimismo, fino all'imprevedibile finale. L'orlo delle nuvole è argenteo, perché dietro c'è sempre il sole ».

Non è detto che il libro e la rispettiva trasposizione cinematografica debbano obbligatoriamente essere fatti dalla stessa pasta, ma se questo romanzo è almeno bello la metà del film, posso dire tranquillamente che la trama sopraccitata lo banalizza in una maniera impressionante.
La storia sembra abbastanza semplice: crolli di nervi, malattie mentali, ossessioni si succedono e danno l'idea di essere il fulcro vero e proprio della vicenda. Solo a fine film, però, si ci rende conto che non è quella la cosa importante. Ciò che conta davvero è prendere la vita con la giusta dose di ottimismo e tranquillità, ed è questo che caratterizza il nostro protagonista, ed è questo che dà il nome all'intero romanzo.
Ora, se un film è riuscito a rendere così bene questo concetto, non vedo davvero l'ora di vederlo scritto nero su bianco!
In rete ho letto un mucchio di recensioni positive e scalpito per leggerlo (forse non si è notato, eh?). Sarà con molta probabilità il mio prossimo acquisto (sperando che il mio essere volubile ed impulsiva non interferisca, come al solito. Già mi immagino, lo stringo tra le mani, mi avvicino alla cassa e... "Ooooh guarda che bella edizione di Orgoglio e Pregiudizio! Deve essere mia!").
E voi, lo avete letto? Quale libro altro libro bramate?
Non fatemi sentire l'unica disagiata compulsiva, insomma!

Un bacio!

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