venerdì 13 gennaio 2017

Recensione | Player One - Ernest Cline

Buongiorno a tutti, Mysamigos!
Non riesco a dirvi quanto sia contenta che già sia arrivato venerdì. La prima settimana dopo le vacanze è stata traumatica, per usare un eufemismo.
Comunque, qualche tempo fa scrissi un I Want You assolutamente delirante su un libro che mi era capitato di incontrare per caso su Goodreads (QUESTO è il post incriminato) per lamentarmi diffusamente del fatto che proprio quel gioiellino imperdibile fosse introvabile in formato cartaceo. E' passato un anno, nel frattempo ho amato e declamato le lodi di quel libro a chiunque volesse ascoltarmi. Oggi, sono qui per propinarvi una versione fortunatamente abbreviata di quelle stesse lodi su *rullo di tamburi*:
Player One
ERNEST CLINE 


 Isbn Edizioni ▲ Brossura 632 Pagine ▲ 

TRAMA: « Il mondo è un brutto posto. Wade ha diciotto anni e trascorre le sue giornate in un universo virtuale chiamato OASIS, dove si fa amicizia, ci si innamora, si fa ciò che ormai è impossibile fare nel mondo reale, oppresso da guerre e carestie. Ma un giorno James Halliday, geniale creatore di OASIS, muore senza eredi. L'unico modo per salvare OASIS da una spietata multinazionale è metterlo in palio tra i suoi abitanti: a ereditarlo sarà il vincitore della più incredibile gara mai immaginata. Wade risolve quasi per caso il primo enigma, diventando di colpo, insieme ad alcuni amici, l'unica speranza dell'umanità. Sarà solo la prima di tante prove: recitare a memoria le battute di Wargames, penetrare nella Tyrell Corporation di Blade Runner, giocare la partita perfetta a Pac-Man, sfidare giganteschi robot giapponesi e così via, in una rassegna di missioni di ogni tipo, ambientate nell'immaginario pop degli anni '80, a cui OASIS è ispirato.»


Vi faccio velocemente il quadro della situazione. Siamo in un futuro distopico non troppo lontano. La miseria e le guerre dilagano. Le famiglie più povere vivono in costruzioni traballanti fatte di impalcature e vecchie rulotte impilate le une sulle altre. Le persone però non vivono in questo mondo fatiscente, ma in un mondo virtuale chiamato OASIS. Qui i ragazzi vanno a scuola, si vive sui pianeti più disparati, si può essere chiunque - sempre in base alle proprie possibilità economiche, perché gli upgrade fighi costano anche lì - e si può fuggire da un mondo reale ormai allo scatafascio. La nostra storia inizia quando il creatore di OASIS, James Halliday, muore. La sua ingente eredità verrà lasciata a chiunque riesca a completare il gioco che lui stesso ha nascosto dentro OASIS, sotto forma di vari easter egg. Il gioco è composto precisamente da tre easter egg, ognuna delle quali, se completata, darà al vincitore una chiave essenziale per identificare l'easter egg successivo. Cinque anni dopo la morte di Halliday nessuno è ancora riuscito a trovare questi easter egg. Finché Wade, un ragazzo di diciotto anni, all'improvviso, balza in cima alla classifica dei giocatori. Ha trovato la prima chiave del gioco. La caccia ha inizio.

Questo è quello che sono venuta a sapere leggendo un primo estratto del libro e, dovete ammetterlo, è una premessa piuttosto catchy. Come aveva fatto un ragazzino spuntato dal nulla a riuscire in un'impresa tentata da quasi tutti gli utenti di OASIS, considerando che la IOI, la società che vorrebbe rilevare OASIS, ha un intera squadra di giocatori esclusivamente dedicata alla ricerca degli easter eggs?
Iniziando a conoscere Wade, ho scoperto qual era il suo unico (ma non esclusivo) vantaggio: una conoscenza enciclopedica della vita di Halliday e dell'epoca in cui ha vissuto e che ha segnato la sua vita e il suo lavoro: i mitologici anni '80.

Qui arrivo al primo punto di forza di questo romanzo. Sotto la trama, troviamo un sostrato di citazioni vastissimo, che copre tutto il cult nerd. Da Star Wars a Ritorno al Futuro (non a caso, l'autore possiede una DeLorean), da Pac-Man a Joust senza dimenticare Il Signore degli Anelli, Doctor Who e Doungeons & Dragons, Cline non ha lasciato fuori nulla. Purtroppo, per mia ignoranza, parecchie cose mi sono sfuggite. Questo libro è un'ode agli anni '80 che appartengono ai geek e ai nerd; chi è nato nella giusta epoca sicuramente sarà colpito e commosso dalla quantità di riferimenti e chi, come me, parecchie cose se l'è perse, è capace comunque di godersi la celebrazione della cultura nerd che pervade OASIS e il libro in generale.

A parte questo, anche se non siete nerd fino al midollo, questo libro resta comunque uno di quelli che ti tiene incollato alle pagine, perché mantiene un ritmo ferrato fino alla fine. La ricerca degli easter egg, la  rivalità che si viene a creare tra gli utenti che entreranno nel gioco, i subdoli tentativi della IOI di bypassare la competizione e arrivare per primi alla soluzione finale, tutto succede come in un videogioco di quelli che ti tengono incollati allo schermo. Quelli che guardati le spalle che il nemico è sempre in agguato. Quelli che devi completare la missione in tot tempo altrimenti devi iniziare daccapo. Di questa narrazione così coinvolgente, quello che mi ha colpito di più è quanto crudo e cattivo è riuscito ad essere l'autore con un ragazzino di diciassette anni. Fidatevi se vi dico che gli antagonisti di Wade non si risparmiano in termini di violenza. Ma non è solo questo. E' l'attenzione al dettaglio che a volte mostra l'autore nel descrivere crudamente situazioni ostili con una veridicità che mi ha colpito. Per esempio, quando Wade decide di dedicarsi anima e corpo al gioco, letteralmente, Cline ci tiene a specificare come Wade si depili completamente (sopracciglia comprese) per avere meno problemi di igiene. Dedica un intero capitolo a spiegarci tutti questi piccoli accorgimenti che Wade prende per potersi dedicare in modo assoluto alla sua ricerca virtuale. 


E con questo, posso passare ai personaggi. Se qualcuno di voi ha la malsana idea di cercare un cute-nerd-bookboyfriend in questo libro...no. Niente del genere. Spiacente.  I personaggi di questo libro sono persone con mille difetti, con comportamenti coerenti al mondo in cui vivono. Sono caratterizzati così bene che vorrei dare un bacio in fronte a Ernest Cline solo a pensarci. Wade, in quanto ragazzo che passa la maggior parte del suo tempo seduto a muovere un suo avatar virtuale, ha il sedere flaccido e la panza. C'è poco da essere sottili. Non posso dirvi molto sugli altri personaggi, perché sarebbe come darvi degli spoiler. Ognuno è una piccola trama di per sè, perché ognuno ha una propria back story ben costruita.  
E tranquilli, troverete anche l'accenno a una love story, delicata e carina, nerd e impacciata fino all'imbarazzo estremo, come dovrebbe essere in un libro del genere. 

Alla fine, anche se sono passati mesi - quasi un anno, in realtà- non sono riuscita a dimenticare quanto questo libro mi abbia trascinata e coinvolta, tanto che lo leggevo persino mentre camminavo per strada (ho rischiato l'osso del collo parecchie volte, sì). Non penso proprio che sia una lettura di quelle universali che piacciono a prescindere. Serve essere almeno un pochino nerd per goderselo fino in fondo. Serve saper apprezzare la crudità. Serve saper accettare i lati un po' gross della cultura nerd. Per il resto, basta saper apprezzare un bel libro.

DUE NOTE FINALI
  1. Il cartaceo di questo libro è ancora introvabile, nella versione italiana, a causa del fallimento della Isbn. Non so se riuscite a sentire le mie grida di frustrazione. Dovreste. E anche le mie testate violente nel muro di casa mia. Il mio cranio a quanto pare produce un suono abbastanza forte nonostante le piccole dimensioni 

  2. A quanto pare è confermato che STEPHEN SPIELBERG sta curando il film tratto da questo libro (c'è già la pagina WIKIPEDIA!).
    Rinnovo la mia preghierina al dio delle trasposizioni cinematografiche, affinché il 2018 venga presto. Si, ma si deve impegnare di più di quanto ha fatto con il film di Assassin's Creed, eh, un'altra delusione non la reggo.

9 commenti:

  1. Qualcuno ha detto nerd?! *alza la manina*
    Cioè... D&D, Star Wars, Ritorno al futuro *occhi a cuoricino*
    Tornando alle cose serie (?) anche io sono rimasta molto colpita da quando ho letto la prima volta la trama di questo romanzo... tant'è che l'ho messo in wish in lingua originale una vita fa e ancora lì si trova v.v
    Devo dire che la tua recensione ha proprio riacceso il mio interesse e la voglia di procurarmelo... shame on you Y-Y
    Che dici, si riesce a leggere in lingua o mi conviene prendere l'ebook ITA? °-°

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    1. Mi prendo volentieri lo shame perchè sono sicura che tu sei tra quelle che lo adorerebbe *_* per il leggerlo in lingua...Diciamo che penso che sia impegnativo ma fattibile. È una scrittura bella densa, quella di Cline. Però mi sono trovata a leggere parti in lingua per la recensione e direi che è fattibile *_* soprattutto per chi già legge in lingua quindi tranquilla :3

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  2. Cosa cosa cosaaaaa?!?!? No ma io lo voglio in italiano x.x me lo traduco da sola ho deciso ahahahah

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    1. No, tranquilla, forse mi sono espressa male :3 è stato tradotto in italiano, ma si trova solo in ebook. Quindi puoi tranquillamente andare libera e amarlo *_*

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  3. Sembra davvero interessante e fatto bene *_* sono tentata di metterlo in WL nonostante il proposito per l'anno nuovo di limitarmo XD

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    1. A che servono i propositi di inizio anno, se non per essere infranti (?)
      (Questa la scriverò nel mio aforismario di idiozie 👍)

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  4. Okay, devo assolutamente leggero questo libro! *_* Solo leggendo la parola nerd mi ha incuriosito e la trama mi ispira davvero molto! Peccato che in italiano non si trovi: sarà per l'edizione in lingua!

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  5. Bella recensione! mi hai fatto venir voglia di leggerlo visto che è nella mia TBR da tanto tempo, mi sa che è ora di toglierli la polvere di dosso.

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  6. Quando qualcuno mi parla di distopia mi si accende subito una lampadina in testa :-P Mi toccherà metterlo in wishlist! Tra l'altro in alcuni passi della tua descrizione mi ricorda uno dei miei libri preferiti (l'ho inserito anche in top10): il gioco di Ender.. E purtroppo uno degli aspetti comuni è il cartaceo introvabile (almeno nell'edizione passata, quella nuova c'è ma senza i sequel :( tristezza)

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